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Indagine sull'occupazione femminile e maschile

Dinamiche occupazionali, retributive e gender pay gap in Lombardia e a Varese

Il rapporto, realizzato dall’Università degli Studi di Brescia e commissionato dalle Consigliere di Parità Regione Lombardia, fotografa la situazione del personale femminile e maschile nelle aziende lombarde con più di 50 dipendenti, restituendo un quadro aggiornato al biennio 2022-2023 delle dinamiche occupazionali e retributive che caratterizzano il contesto regionale e le province lombarde. Tra gli aspetti analizzati rientra anche il gender pay gap: a livello varesino tra le imprese analizzate il differenziale retributivo tra uomini e donne rimane significativo, mediamente pari al 18,3%, anche se inferiore alla media lombarda del 20,1%. Il gender pay gap risulta presente sia in relazione alla paga base (mediamente pari al 14,3%), ma in modo più consistente alle componenti accessorie, in cui rientrano straordinari, superminimi individuali, premi di produttività e altre voci non ricorrenti (mediamente pari al 35,0%). Risulta più elevato tra operai/e (25,1%), dirigenti (24,4%), impiegati/e (22,5%), mentre è più contenuto tra i quadri (13,6%). 

Il rapporto con tutte le analisi di dettaglio su gender pay gap e sugli altri aspetti delle dinamiche occupazionali è disponibile anche su OsserVawww.osserva-varese.it/indagine-sulloccupazione-femminile-e-maschile-nelle-imprese-in-lombardia-con-piu-di-50-dipendenti-nel-biennio-2022-2023/